Questa prima formazione, in programma a Venezia dal 14 al 16 febbraio, ha come obiettivo principale quello di fornire competenze e strumenti per progettare percorsi espositivi fluidi: allestimenti capaci di garantire un’esperienza di visita coinvolgente e accessibile a quante più persone possibili. Non si tratta soltanto di rendere accessibili gli spazi a persone con disabilità: l’approccio adottato è ampio e mira a interrogare tutte le barriere allo scopo di progettare soluzioni efficaci e creative. Parlare di design degli spazi significa immaginare contesti in grado di accogliere in modo naturale ogni individuo, integrando sempre anche usabilità e qualità estetica.

La nostra offerta formativa

Durante i tre giorni si affronteranno i principi teorici dell’exhibition design e si imparerà a comprendere le esigenze dei visitatori attraverso percorsi espositivi articolati. Le scelte di allestimento, quali che siano, devono essere in grado di rivolgersi a più persone in contemporanea, diversificando le soluzioni e le strategie, secondo approcci che rispondano soprattutto ai principi dell’inclusive design.

Il percorso formativo comprende anche momenti di esercitazione e di confronto tra i partecipanti, dove le competenze acquisite potranno essere messe in pratica attraverso simulazioni di progetto. L’idea è di offrire tre giorni immersivi in cui confrontarsi con le pratiche e metterne a fuoco le difficoltà e le sfide. Inoltre, le occasioni conviviali come aperitivi e cene, saranno fondamentali per favorire lo scambio di idee e la creazione di nuove connessioni, permettendo di costruire una rete di contatti utili anche per il proprio sviluppo professionale.

Per scoprire tutto il programma delle tre giornate e degli interventi che si terranno, consulta online la brochure completa del corso.

Docenti e sedi

Abbiamo pensato di avviare questo percorso formativo per offrire l’opportunità di arricchire le proprie competenze al confronto con alcune figure e organizzazioni considerate fra le più rilevanti ad oggi, e non solo nel panorama italiano. Per Progettare per le persone: allestimenti accessibili, avremo il piacere di avere con noi Fabio Fornasari - direttore scientifico del Museo Tolomeo di Bologna e curatore della Collezione di Design per il Museo Tattile statale Omero (Ancona); Matteo Schubert - socio fondatore di Alterstudio Partners, docente di Exhibit Design e Interior Design pressa la NABA (Milano); Maria Chiara Ciaccheri - museologa, esperta in accessibilità e interpretazione, collabora con We Exhibit; Alexandra Verdeil - esperta di inclusive design e socia di Tactile Studio (Berlin); e Nicolas D’Oronzio - fondatore e direttore creativo di We Exhibit. 
Inoltre, interverranno Babet Trevisan (Responsabile del Museo e delle Manifestazioni Culturali, Fondazione Querini Stampalia) e Alexia Boro (Direttrice Procuratie Vecchie - La Casa di The Human Safety Net).

La Fondazione Querini Stampalia, La Casa di The Human Safety Net e Palazzo Michiel ospiteranno i momenti di formazione, offrendo ai partecipanti la possibilità di esplorare contesti culturali diversi, ma sempre in sintonia con i temi del corso. Queste realtà, uniche nella loro offerta culturale e didattica sia a Venezia che a livello nazionale, hanno già collaborato con noi diverse volte e condividono il nostro impegno su queste tematiche. Siamo sicuri che la loro esperienza e competenza porteranno un vero valore aggiunto, rendendo il corso ancora più ricco e interessante.

Fondazione Querini Stampalia

La Querini Stampalia è tra le più antiche Fondazioni culturali italiane.
Nel 1868 Giovanni Querini Stampalia fonda per testamento un’istituzione con il compito di “promuovere il culto dei buoni studi, e delle utili discipline”.
È la vocazione sempre attuale della Fondazione: essere un luogo di ricerca e formazione, d’incontro e confronto, di crescita personale e diffusione della conoscenza.
È una realtà culturale unica a Venezia, dove antico e moderno, passato e presente sono in continua relazione: nelle raccolte d’arte del Museo, nella suggestione degli innesti architettonici contemporanei e del giardino, nel fascino della Biblioteca, nelle mostre e negli eventi organizzati.
È un progetto guidato dalla convinzione che la cultura possa offrire gli strumenti critici per decifrare la realtà in movimento e per compiere delle scelte da cittadini consapevoli. 
Muove dal compito, che lo Statuto assegna alla Querini, di conservare il patrimonio ricevuto, per coltivarne il potenziale di novità, in un processo laboratoriale di produzione culturale.

Visita Fondazione Querini Stampalia

La Casa di The Human Safety Net

Situata all'interno delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, The Home of Human Safety Net è uno spazio aperto al pubblico che ospita programmi e attività dedicate ai temi dell’innovazione sociale  con la mostra interattiva permanente “A World of POtential”, le mostre temporanee dell’Art Studio e un calendario di eventi e laboratori per tutti.
Questo luogo speciale, nel cuore di Venezia, è la casa di un movimento di persone che aiutano persone, attivo in 26 Paesi a supporto di famiglie vulnerabili e rifugiati, attraverso una rete di individui, organizzazioni e istituzioni impegnate nei temi dello sviluppo e dell'inclusione sociale.

Visita La Casa di The Human Safety Net

Palazzo Michiel

Situato sul lato nord del Canal Grande, Palazzo Michiel del Brusà ospita gli headquarters di ECC Italy, la sede italiana dell'European Cultural Centre (ECC), un’organizzazione non-profit con sede principale nei Paesi Bassi, impegnata nella promozione della cultura tramite scambi internazionali.
Questo iconico palazzo veneziano, con il suo ricco patrimonio storico e artistico, è un punto di riferimento per attività artistiche, ospitando conferenze, workshop ed eventi culturali.
L'edificio è rinomato per il suo caratteristico balcone gotico, un capolavoro architettonico risalente al XV secolo. All'interno, gli ambienti sono impreziositi dagli splendidi affreschi di Jacopo Guarana, celebre pittore veneziano famoso per il suo stile decorativo Rococò.

Visita Palazzo Michiel

Come partecipare

Il corso è rivolto a professionistə del settore museale, architettə, designer e a chiunque desideri approfondire questi temi. In risposta alle numerose richieste ricevute, abbiamo deciso di mettere a disposizione un numero limitato di posti aggiuntivi. La quota di partecipazione varia a seconda della modalità di iscrizione. Alla fine del corso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione che certifica le competenze acquisite e i materiali didattici saranno disponibili in formato digitale per un utilizzo successivo. 

Il corso in breve

In un contesto in cui l'exhibit design affronta sfide complesse come digitalizzazione, accessibilità, interpretazione e sostenibilità, la formazione diventa essenziale.
Abbiamo deciso di offrire corsi di formazione perché crediamo fortemente nella qualità delle esperienze espositive, che può essere raggiunta solo quando le persone coinvolte nella progettazione sviluppano una sensibilità verso questi temi e ne riconoscono il valore.
Investire nella formazione significa non solo migliorare il presente, ma anche plasmare il futuro dell'exhibit design, mantenendo le mostre come spazi di apprendimento e confronto.
È un atto di responsabilità verso la comunità culturale, per rendere i musei più accessibili e coinvolgenti.

E per chi non potrà partecipare all'edizione di febbraio, ci saranno altre opportunità in futuro: basta iscriversi alla newsletter di We Exhibit per rimanere aggiornati sulle prossime date e iniziative.

*L’immagine di copertina è stata scattata @Berlin Global Exhibition presso Humboldt Forum (Berlino)

Il team di We Exhibit